Il livello di brand awareness indica la notorietà di un marchio, ovvero quanto è conosciuto.
Nel corso della sua vita, un brand passa attraverso diverse fasi. Non ci si deve aspettare, dunque, che la brand awareness sia immediatamente ai massimi livelli, perché ci vuole tempo e lavoro per arrivarci.
I livelli della brand awareness
David Aaker ha indicato in quella che viene definita la Awareness Pyramid i vari stadi che un brand attraversa per raggiungere il massimo della notorietà.
All’inizio, nella sua fase di startup, il brand è sconosciuto.
Attenzione però, non fate l’errore di pensare che questo sia negativo: è assolutamente normale per un marchio appena apparso sul mercato essere poco conosciuto, perché non ha ancora una storia e una relazione con il pubblico.
Questa fase è la base della piramide non solo perché è il grado 0 della notorietà, ma anche perché è il momento più importante per definire l’identità, la visione e la missione del brand.
Questa fase di vita del brand sarà anche utile per riconoscere i punti di forza e le criticità che solo la prova su strada può far emergere.
Successivamente, con un buon lavoro di comunicazione il nome del brand diventa noto, si diffonde tra vari pubblici, amplifica il suo messaggio ed evidenzia la sua offerta sul mercato, gettando le basi per il futuro.
Nella terza fase, come risultato del lavoro sull’identità e sulla comunicazione, il marchio diventa riconoscibile, ovvero distinguibile tra gli altri per delle sue caratteristiche specifiche.
All’apice della piramide Aaker pone la fase in cui il brand non è solo noto e riconosciuto, ma diventa la prima cosa che viene in mente quando si parla del suo settore.
Un traguardo da sogno, vero? Con un’accurata strategia di marketing, un piano di comunicazione studiato e una buona brand reputation, è possibile muovere dei passi importanti verso questa meta.
Contattateci per provare a scalare la piramide della brand awareness!