Secondo uno studio di Confcommercio Roma in collaborazione con Format Research e il Sole 24 Ore, l’80% dei consumatori italiani preferisce comprare online da aziende che hanno introdotto politiche di sostenibilità. Nonostante questo, solamente il 50% delle imprese ha investito in pratiche ecologiche. In molti sono ancora restii a fare i cambiamenti necessari, per evitare spese, perché non di facile attuazione, ma marchi che scelgono di orientarsi verso il green e la vendita di prodotti eco-friendly attraggono più clienti.
Cos’è un e-commerce sostenibile? Come si realizza e in che modo può dare una mano al pianeta rispetto a uno classico? Ve lo spieghiamo noi di Allaseconda, insieme a dei consigli utili per gli imprenditori del settore.
E-commerce che rispettano l’ambiente
Sostenibilità, ecologia e ambiente. Sono queste oggi le parole chiave del cambiamento. Un cambiamento che deve riguardare tutti, settore dell’e-commerce compreso.
Commercio elettronico vuol dire spedizioni e packaging. Ogni acquisto fatto online ha un impatto sull’ambiente. Scatole di cartone, imballaggi in plastica, rotoli di carta, palline di polistirolo, devono essere smaltiti.
Rendere il processo di spedizione più sostenibile è uno dei modi più semplici per ridurre l’inquinamento causato da uno shop online. Ecco alcune buone pratiche da mettere in opera:
- Preferire l’utilizzo di scatole realizzate con materiale riciclato e/o compostabile;
- Riutilizzare gli imballaggi;
- Quando possibile spedire più colli insieme;
- Inviare ricevute via e-mail e non stampate su carta, contribuendo alla riduzione degli sprechi.
L’impatto degli imballaggi sull’ambiente non è una cosa da trascurare. Rispetto alla classica busta di un negozio, un prodotto ordinato online può arrivare a immettere livelli CO2 quasi 20 volte superiore.
Scegliere spedizioni green e slow
Nel trasportare le merci i corrieri rilasciano nell’atmosfera gas serra. Senza spedizioni non c’è e-commerce. Come fare? Qual è una possibile soluzione? Scegliere aziende che garantiscono spedizioni e consegne zero emissioni di carbonio.
Molti acquirenti, secondo i sondaggi, sarebbero disposti a pagare qualcosina in più per avere spedizioni green, anche attendere qualche giorno per la consegna. Il servizio di spedizione rapida, pensiamo ad Amazon Prime, implica che il cliente riceva il pacco il giorno dopo. Questo si traduce in camion che viaggiano semivuoti, cosa negativa per l’ambiente.
Al posto della consegna a domicilio rapida si può scegliere di fornire l’opzione ritiro presso i punti di consegna disseminati in città. Il corriere farà meno spostamenti e potrà lasciare più pacchi insieme. Dare ai consumatori attenti alle problematiche ambientali l’opportunità di fare scelte e acquisti ecologici può fare la differenza per un’azienda e la brand reputation.
Il problema dei resi
I resi e le sostituzioni facili sono frequenti nel commercio online soprattutto nel settore moda. Consegne e imballaggi così inquinano il doppio. Per far si che il vostro e-commerce abbia meno richieste di reso potete attuare qualche strategia:
- Fornire informazioni e descrizioni precise sui vostri prodotti;
- Scrivere sempre le dimensioni e composizioni esatte;
- Inserire tabelle taglie dettagliate, nel caso dell’abbigliamento;
- Pubblicare foto di alta qualità.
Riducendo la probabilità che i prodotti ricevuti siano diversi da quelli visti online, vi sarà meno richiesta di restituzioni. Potete anche decidere di regalare un piccolo sconto ai clienti che scelgono di rinunciare all’opzione del reso.
Scegliere di vendere prodotti eco-friendly
A seconda di ciò che vendete, potreste scegliere di collaborare con fornitori che realizzano i loro prodotti in modo etico o bio.
Una scelta saggia per pubblicizzare la vostra attività come commerciante di prodotti sostenibili. Acquistare da produttori, fornitori, artigiani locali, invece di importare da paese lontani, con qualità spesso inferiore, è un’ottima strategia commerciale per voi, per aiutare il vostro territorio e promuovere il vero Made in Italy.
Aziende ed e-commerce
Rendere sostenibili le attività di e-commerce oggi è un impegno importante per il futuro di ogni azienda che non riguarda solo i prodotti in vendita, ma comprende anche la politica aziendale interna: dall’attenzione agli sprechi, all’attuazione di politiche di efficientamento energetico.
Se volete saperne di più su questo tema, farci domande, potete contattarci o partecipare all’eCommerce Meeting, l’evento organizzato dalla Allaseconda a Bari il 19 aprile. Un momento di confronto importante per tutte le aziende che hanno già uno shop online e desiderano ampliare e approfondire le proprie competenze. Vi aspettiamo!