Anche l’occhio vuole la sua parte. Questo devono aver pensato Evan Sharp, Ben Silbermann e Paul Sciarra nel 2010, quando hanno creato Pinterest, una sorta di ibrido tra social network e motore di ricerca visivo, un luogo virtuale in cui gli utenti cercano e salvano ispirazioni e interessi su bacheche suddivise per tema.
Nonostante il proliferare di diverse alternative, Facebook e Instagram su tutte, Pinterest è riuscito in questi otto anni a crescere, ritagliandosi un proprio pubblico e sviluppando la propria capacità di intuire i comportamenti d’acquisto dei propri utenti e le tendenze del momento e, di conseguenza, quella di prevedere i prodotti cui il suo pubblico potrà essere interessato in futuro. Scopriamo insieme il potenziale di Pinterest.
Una possibilità da non sottovalutare per le aziende, che possono provare a fare colpo su un pubblico mensile di 200 milioni di utenti mondiali, quattro dei quali in Italia, che lo rendono uno dei cento portali più visitati di tutti. Numeri che non possono non interessare alle realtà che proprio su Internet, con i propri siti e-commerce, sviluppano la propria attività.
L’obiettivo che Pinterest si pone da sempre è infatti quello di creare una connessione tra idee e ispirazioni, trasformandole il più delle volte in concrete esperienze d’acquisto, permettendo di fatto alle aziende di utilizzare il portale per attività di branding e per migliorare le proprie performance di marketing.
Tutto ciò è stato permesso anche dai miglioramenti introdotti da Pinterest dal 2010 a oggi. Alcune riguardano le modalità di salvataggio: di recente è stata infatti data agli utenti la possibilità di salvare un Pin (un interesse) con un semplice clic, oltre a quella di inserirlo velocemente in una bacheca grazie a un particolare menu a discesa che compare passando il puntatore del mouse su un’immagine. Altre migliorie riguardano invece la possibilità di riordinare le sezioni e posizionarle dove si preferisce. Un grande vantaggio soprattutto per i brand, che possono ora organizzare la presentazione dei propri prodotti e dei contenuti per stagione o per obiettivi di vendita. Pinterest si starebbe inoltre concentrando sull’introduzione della ricerca tramite video, similarmente a quanto avviene ora con le fotografie. Dopo aver introdotto i Pin sponsorizzati, il portale ha inoltre ufficializzato da tempo gli annunci di ricerca, che permettono ai brand di promuovere i propri prodotti attraverso l’uso delle parole chiave di ricerca utilizzate dagli utenti.
Rivoluzionaria è stata poi la nascita della funzione Lens, che consente agli utenti di cercare idee, prodotti, articoli e ispirazioni scattando una fotografia all’interno dell’app Pinterest: un sistema evoluto riconosce oggetti e soggetti presenti nell’immagine e ne mostra altre correlate. Una modalità che ha riscosso un successo eccezionale: le ricerche tramite questo sistema sono aumentate del 140%, raddoppiando i numeri di sei mesi fa.
Da novembre 2017 è inoltre stata introdotta la funzione Lens your Look: è in sostanza possibile scattare una fotografia di un capo presente all’interno del proprio armadio e ricevere da una sorta di stilista personale suggerimenti sugli abbinamenti migliori possibili. Una vera e propria rivoluzione che può aprire porte e sentieri inesplorati, soprattutto a chi vende prodotti dedicati all’universo femminile.
Sono inoltre numerose le novità presentate da Pinterest negli ultimi mesi con lo scopo di incrementare la monetizzazione del portale. Una su tutte, Shop the Look, che consente di acquistare prodotti per la propria abitazione o vestiti con un semplice Pin. All’interno di quest’ultimo è infatti presente un cerchio bianco, cliccando sul quale è possibile conoscere articoli simili che possono essere acquistati singolarmente o, addirittura, per intero: si possono per esempio acquistare contemporaneamente tutti gli abiti e gli accessori che una modella indossa in una fotografia. Oltre a Shop the Look, è nata da poco ShopStyle Collective, una piattaforma dedicata agli influencer che vogliono guadagnare attraverso i propri contenuti esclusivi, diventando partner di brand. Questi ultimi possono in sostanza scegliere di legare i propri prodotti alla rete di utenti che seguono, ad esempio, una fashion blogger.
Sono tante le possibilità che Pinterest offre alle aziende per sviluppare il proprio commercio attraverso il suo portale. Cogliere al volo l’occasione può permettere di iniziare a volare più alto rispetto ai propri concorrenti. Per ogni informazione in più, non esitate a contattarci.
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